“Abbiamo convintamente firmato la sospensiva della delibera di indirizzo per il riacquisto da parte del Comune di Genova del Palasport (alla Foce, in piazzale Kennedy, ndr) per 23 milioni di euro, e lo abbiamo fatto per tutelare i cittadini dall’ennesimo (sicuro) salasso. Le panzane sentite in queste settimane sull’operazione auspicata dalla Giunta hanno infatti dell’incredibile: la maggioranza si è addirittura spinta a dire che con l’operazione che ha in mente venderà una 500 per comprare una Ferrari. Ma in quale mondo fantasioso vive il centrodestra genovese?”.
Così, il capogruppo comunale del M5S Fabio Ceraudo sulla delibera approvata ieri in Aula. “Bene – e continua – che si possa ripristinare il Palasport, ma non pesando ancora una volta sulle tasche dei cittadini per soddisfare i soliti appetiti privati. Soprattutto se l’operazione presuppone vendere la parte buona e tenersi invece quella che genererà costi aggiuntivi a carico dei contribuenti genovesi. Dobbiamo forse ricordare al sindaco e al suo vice che era stato proprio a causa di un disequilibrio di questo genere che era fallita la Fiera?”.
“Sull’operazione che la Giunta sta cercando di portare a compimento, siamo sicuri che non si accenderà il faro della Corte dei conti? Vendere per poi riacquistare a un costo quintuplicato non è esattamente l’operazione a costo zero per il pubblico ventilata dalla maggioranza”, conclude Ceraudo.
“Porteremo nelle aule giudiziarie preposte questo ennesimo scandalo che esprime l’inadeguatezza del sindaco e della sua giunta, che continuano a sfregiare la città. Mentre si spendono i soldi dei contribuenti in operazioni tutt’altro che trasparenti, il territorio paga lo scotto della propria fragilità, cui l’amministrazione pubblica non dedica investimenti mirati, preferendo destinare le risorse alla cementificazione, o a operazioni torbide come questa del Palasport (nella foto, lo stato attuale dei lavori, da Carignano, ndr), e riducendo via via il diritto alla sicurezza di tutti, in particolare dei nostri figli”, commenta il coordinatore provinciale del M5S Stefano Giordano.