Gran finale per la 49a edizione del Trofeo Nico Sapio, la rassegna natatoria in scena presso il complesso natatorio My Sport Village Sciorba con organizzazione a cura di Genova Nuoto e My Sport in collaborazione con la FIN e con il patrocinio di Regione Liguria (ente promotore) e Comune di Genova.
Domenica speciale dedicata a Esordienti A e Ragazzi e grandissimo entusiasmo sugli spalti. I padroni di casa del Genova Nuoto My Sport conquistano la prima posizione nella classifica degli Esordienti A davanti a Libertas Nuoto Chivasso e Idea Sport. Tra i Ragazzi l’affermazione della Sisport davanti a Superba Nuoto e Gam Team Brescia. La Libertas Nuoto, in virtù della somma dei punteggi delle due categorie, alza la Coppa Luigi Gardella, intitolata alla memoria dello storico presidente del Genova Nuoto e ideatore del Trofeo Nico Sapio. Il premio dedicato a Francesco “Gino” Saverino, per l’allenatore della squadra prima classificata nella sommatoria dei tre giorni della competizione, va al Circolo Canottieri Aniene, leader con 179 punti davanti a GAM Team (169) e Ins Sport Rane rosse (130).
Otto nuovi primati della vasca. “Siamo soddisfattissimi per l’ampia presenza di pubblico che ieri e venerdì ha applaudito i campioni del nuoto italiano – afferma la presidente del Genova Nuoto Mara Sacchi – Hanno festeggiato il nostro campione, Alberto Razzetti, e otto record della manifestazione sono la conferma del grandissimo livello del Trofeo Sapio 2023. Ora ci riposeremo qualche giorno per poi metterci al lavoro in vista della 50a edizione che sarà uno degli ultimi appuntamenti, in ordine di tempo, di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport”. Lo staff. “Abbiamo un bel gruppo di persone tra Genova Nuoto e My Sport, ben collaudato e abile nel far fronte a tutte le esigenze organizzative”. La manifestazione si è svolta anche con il contributo del Dipartimento per lo Sport – Presidenza del Consiglio dei Ministri.
LA STORIA DEL “NICO SAPIO”
Quarantanove anni fa nasceva a Genova il TROFEO NICO SAPIO. Allora una piccola rassegna giovanile a carattere regionale, per ricordare la figura del cronista genovese tragicamente scomparso il 28 gennaio 1966 nella tragedia aerea di Brema, nella quale persero la vita anche sette nuotatori della Nazionale italiana dell’epoca e l’allenatore Paolo Costoli.
La tragedia di Brema rappresenta l’evento storico più tragico per il nuoto italiano, avvenuto 17 anni dopo l’altra cruenta disgrazia dello sport nazionale: la scomparsa dei calciatori del Torino nell’incidente di Superga.
Un triste evento, il cui ricordo è sempre vivo nonostante risalga a 48 anni fa. Ma fin dai primi tempi la sua rievocazione è stata legata sempre al ricordo degli atleti scomparsi, abbastanza spesso a quello dell’allenatore, quasi mai a quello del giornalista perito al loro seguito nell’esercizio delle sue funzioni professionali. Per colmare questa lacuna, indubbiamente involontaria ma altrettanto certamente ingiusta, 8 anni dopo si è deciso, a Genova, di intestargli una manifestazione.
In partenza si trattava di una rassegna giovanile a livello regionale, che veniva sottotitolata “criterium giovanile di nuoto”. Col tempo la manifestazione ha allargato i propri orizzonti a tutto il territorio nazionale e successivamente ha ulteriormente incrementato il proprio tasso tecnico, eliminando il limite superiore di età. Portata a livello assoluto, ha visto aumentare progressivamente l’interesse delle Società di ogni parte d’Italia, divenendo un appuntamento quasi obbligato nei programmi stagionali di molti club. Nel 1988 il Trofeo Nico Sapio è diventato internazionale.