Riceviamo e pubblichiamo:

Lo scorso 23 luglio, i coordinamenti del Partito Democratico della Val Polcevera, il Municipio V Valpolcevera e le amministrazioni comunali di Sant’Olcese e Serra Riccò, apprendevano la volontà dell’Amministrazione comunale di Genova di confermare il trasferimento del campo Sinti, attualmente sito in Via al Santuario di Nostra Signora della Guardia, nel parco di rimessaggio dei mezzi ATP presso la sponda destra di Lungo Torrente Secca, zona posta al centro di due aree a rischio idraulico e sotto un cavalcavia autostradale.

Pertanto, in accordo con i nostri Coordinamenti territoriali, le Amministrazioni hanno tempestivamente chiesto al Comune di Genova di condividere un percorso di dialogo che coinvolgesse coloro che operano socialmente nel campo, come la Comunità di Sant’Egidio e i Servizi Sociali per avviare un percorso di superamento del campo anche coinvolgendo la comunità Sinti. L’obiettivo comune dovrebbe essere quello di chiudere definitivamente la stagione dei campi, prendendo esempio da positive esperienze italiane ed europee, anche con il prezioso contributo di realtà importanti come Fondazione Migrantes.

A questa nostra proposta è seguito, lo scorso 8 Settembre, un incontro formale tra le nostre amministrazioni e il Sindaco Metropolitano, accompagnato dall’ Assessore  comunale ai Servizi Sociali Rosso e dal Vice Sindaco Piciocchi, insieme a tecnici di Società Autostrade. In questo incontro il Sindaco Bucci ha ribadito la volontà di proseguire con il progetto di spostamento, senza aprire ad alcun confronto per il superamento del campo. Ha altresì rimproverato aspramente le nostre amministrazioni comunali di Sant’Olcese e Serra Riccó, perché, secondo lui, non potevano non sapere di questo spostamento presentato durante la conferenza dei servizi del 2018.

Siccome il Sindaco Bucci si è rivolto alle Amministrazioni comunali di Sant’Olcese e Serra Riccó asserendo che “non ammetteva ignoranza”, vorremmo ricordargli, nuovamente, che le amministrazioni a quella conferenza non parteciparono perché mai convocate.

Risulta dunque evidente che, oltre alla mancanza di chiarezza, stia prendendo forma l’ennesima gestione sommaria di un problema importante per la Val Polcevera. Una situazione che andrebbe affrontata con spirito di condivisione e di collaborazione per il rispetto dei cittadini e la mitigazione delle ricadute sul territorio in termini di mobilità, di integrazione e di servizi.

Suggeriamo quindi al Sindaco Bucci di rivedere la sua presa di posizione in virtù del suo ruolo istituzionale e di avviare subito un percorso di condivisione su questa questione, poiché il semplice spostamento del campo non rappresenta una soluzione dignitosa e positiva.

Inoltre, il venir meno della disponibilità dell’area di Via Lungo Torrente Secca, comporterebbe un aggravio per il servizio pubblico di trasporto locale e per tutta la viabilità dei Comuni dell’Alta Valpolcevera, un territorio sempre più condizionato dal traffico pesante della logistica.

La Valpolcevera merita soluzioni di qualità e di buona convivenza perché ha sempre risposto, in ogni occasione, con grande solidarietà e spirito di collaborazione.

Con la presente, siamo a manifestare apertamente la nostra fermezza su questa posizione, unitaria, e chiediamo la risposta positiva del Sindaco Bucci ad aprire subito un confronto serio e costruttivo per il bene di tutti i cittadini, prima che il passare del tempo decida al posto della buona politica.