Cogoleto – Una semplice richiesta di sedersi a riposare si è trasformata in un caso politico. Diversi turisti sono stati allontanati da un chiosco balneare con la motivazione che i tavoli sono riservati ai clienti che consumano aperitivi. La polemica ora coinvolge Comune e Regione, chiamati a intervenire per evitare che la gestione dei lidi danneggi l’immagine turistica della Liguria.
LA POLEMICA: “COSÌ SI MANDANO VIA I TURISTI”
Alcuni visitatori, tra cui famiglie con bambini, hanno raccontato di essere stati “invitati a non sedersi“ perché non ordinavano aperitivi . “Non chiedevamo l’ombrellone gratis, solo un gelato e 10 minuti all’ombra dopo una passeggiata”, spiega un turista. “Se ogni stabilimento fa così, dove si può sostare senza dover per forza bere alcool?”
I gestori del chiosco replicano: “Abbiamo pochi posti e dobbiamo garantire il servizio a chi consuma. Se tutti si siedono senza ordinare, non è sostenibile”.
SERVE UN INTERVENTO DI COMUNE E REGIONE
La vicenda ha spinto molti a chiedere un intervento delle istituzioni:
✔ Il Comune potrebbe:
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Obbligare i lidi a non discriminare i clienti evitando di privilegiare chi consuma alcolici.
✔ La Regione Liguria dovrebbe:
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Stabilire linee guida chiare per evitare abusi da parte degli esercizi commerciali.
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Promuovere un turismo inclusivo, perché episodi del genere rischiano di danneggiare l’immagine del territorio.
CHE FARE? TROVARE UN EQUILIBRIO
Da una parte ci sono i gestori, che devono coprire i costi, dall’altra i turisti, che chiedono più rispetto. La soluzione?
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Più aree pubbliche attrezzate (panchine, zone relax).
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Un regolamento chiaro per evitare situazioni spiacevoli.
Se Comune e Regione non intervengono, il rischio è che Cogoleto (e la Liguria) passino per località poco ospitali… proprio mentre cercano di rilanciare il turismo post-crisi.