Da quando Trump ha vinto le elezioni, l’universo delle crypto ha tratto immediatamente vantaggio ed evidente profitto.  Il suo annunciato cambio di politica verso il settore crypto è stato deciso ed è assolutamente credibile.  Sembra che nel primo giorno di presidenza interverrà immediatamente con alcuni provvedimenti. Il primo, quello più atteso, riguarda l’opportunità per le banche di segnare in bilancio gli acquisti delle crypto tra le perdite. Insomma, una spinta molto forte per dare la possibilità ai due mondi di intrecciarsi. Questo però potrebbe non bastare. Trump è una vecchia volpe e c’è da aspettarsi qualcosa di più, probabilmente una mossa imprenditoriale,  quella più semplice e accreditata potrebbe essere il lancio di una sua sua crypto. Tutto da vedere, certo è che se accadesse si presenterebbero due problemi, il primo riguarda un possibile conflitto di interessi, infatti come potrebbe un presidente legiferare in favore delle sue attività economiche? il secondo, più relativo, quale piattaforma andrebbe ad utilizzare per sviluppare la sua moneta? Ethereum, Solana, Xrp, o altro?

Tuttavia, nel caso in cui accadesse scoppierebbe un terremoto, chi non acquisterebbe la cryptovaluta dell’uomo più potente del mondo?

Ricordiamo tutti che il mercato è molto volatile e questo blog riporta informazioni rivolte a non professionisti e non intende dare consigli finanziari