A GENOVA.
Pochi feriti nel capoluogo ligure nella notte di San Silvestro per l’uso dei fuochi di artificio, dopo i gravi casi delle notti prima a Campomorone e Bargagli (frazione Sant’Alberto).
Si segnala l’ingresso al Pronto Soccorso San Martino di un cittadino senegalese di 31 anni, proveniente da via della Mercanzia, al quale sono state amputate due falangi a seguito di scoppio di fuoco artificiale, preso in cura dagli ortopedici di turno presenti in via Mosso.
Sempre a seguito di scoppio di fuoco artificiale si è registrato l’ingresso di uomo di 58 anni proveniente dalla frazione di Villanoce, per abrasione corneale dell’occhio, con micro emorragia della retina.
Sei gli ingressi per abuso etilico, di questi 2 minorenni. 1 ingresso, di 23enne, vittima di aggressione con lievi ferite e prossimo alla dimissione.

Nell’immagine, una fontana accesa in via Robino a Marassi Alta da due folli innamorati.

A LAVAGNA (GE).
Al Pronto Soccorso di Lavagna il 2024 si è concluso con 43 accessi registrati tra le ore 20 e le ore 8 del 1° gennaio 2025.
Tra questi si contano 6 accessi per lievi abusi alcolici (di cui 4 persone uscite volontariamente e 2 dimesse), 1 accesso di una donna per aggressione subita da una persona conosciuta e 1 accesso pediatrico per una lieve lesione al piede causata dallo
scoppio di un petardo. 52 gli accessi al Pronto Soccorso alle ore 12 del 1° gennaio, senza affollamenti.
Nella notte, il 118 ha effettuato alcuni interventi di emergenza. Una persona si è ferita a un occhio per lo scoppio di un fuoco di artificio ed è stata trasferita, stabile, all’Ospedale San Martino. Una sessantina le chiamate di Guardia Medica sui poli attivi sull’intero territorio. Sulla costa dei tre Distretti si sono registrate 12 prestazioni, di cui 2 telefoniche e certificati di malattia e 10 visite esterne (1 a Moneglia, 1 a Casarza Ligure, 2 a Sestri Levante, 1 Lavagna, 2 a Rapallo, 3 a Santa Margherita). Una quindicina di interventi sono stati gestiti nella norma nel polo integrato montano del Distretto 15.