Classe 1979, Alessandro Priano ha davvero dato qualcosa di più in questo pazzo mondo del calcio dilettanti genovesi. Una vita da bomber, sempre in prima linea, sul filo del fuorigioco, in ogni categoria. Le sue mattonelle su punizione se le ricordano in ogni categoria. Priano, a 45 anni, lascia il mondo del pallone. Ed allora ecco che nasce l’idea di una ultima gara tra gli amici di sempre, e poi birra per tutti, per uno struggente addio!

Bomber Priano è emozionato nel descrivere il suo addio al calcio: <Lasciare il calcio …Credo che sia la delusione più grande della mia vita, dedicare anni, sudore, sacrifici, gioie e dolori ad uno sport così tanto amato, e poi un giorno renderti conto di non essere più in grado di praticarlo è qualcosa di indescrivibile. Purtroppo l’età è inesorabile per tutti ed è anche giusto che le cose possano cambiare. Ho giocato tanto anni: Lagaccio – Oregina – San fruttuoso – Recco – Pieve Ligure – Atletico Quarto – Bargagli – Anpi Casassa … fatto tanti goa, esultato per gol incredibili e imprecato per errori banali, conosciuto tanti amici, litigato con alcuni mister, insegnato a chi sapeva ascoltare la nobiltà che si cela dietro a questo sport così elegante,
(ovviamente chi aveva cervello e orecchie per ascoltare e apprendere), mi sono tolto le mie piccole soddisfazioni, anche se so che avrei potuto fare e dare molto di più al calcio, Il gol più bello? Beh, sarebbero troppi, quelli facili li sbagliavo. Sono rimasto un dilettante per scelta e ho giocato dove volevo divertirmi e far divertire, 291 gol da dilettante sono e saranno un bellissimo ricordo, quell’attimo quando la palla entra dopo una punizione (e in quello a detta di esperti ero micidiale), quando fai la giocata per il compagno, quando tiri da centrocampo e fai gol. Credo possa descriversi solo così: estasi totale!
Penso e spero di aver lasciato un bel ricordo come persona e come giocatore, e che ogni tanto la storia del “cigno di Molassana Alta” possa far sorridere chi ne racconta…
Ringrazio tutte le persone che in questi 40 anni hanno corso e sudato con me, che mi hanno insegnato, aiutato a divertirmi, i nomi sarebbero troppi ma due o tre li posso menzionare: Davide Messina, Yari Siska, Matteo Monticone, il grande mister Franini… ecc ecc. sabato giocheremo per salutarci e divertirci e questo sarà il mio addio, quanto meno a quello giocato.
Grazie Andrea per questo spazio e rinnovo il mio rispetto per un professionista come te che da anni si distingue per serietà e competenza nel settore>.

Mancherai anche a noi della carta stampata e on line bomber!