Il cartello di divieto di sosta, posizionato in Via Cambiaso, rappresenta la “imminente certezza” che i container nel sotto strada saranno rimossi. Si tratta di una vittoria di civiltà, progresso, umanità, accoglienza e dignità, voluta con forza dai cittadini, dal neonato “Comitato Spontaneo Valtorbella e Dintorni” e dal Municipio V Valpolcevera contro i soprusi, la mancata trasparenza e arroganza. La dignità delle persone, in particolare se minori, deve essere tutelata e protetta. Questo è stato lo spirito della nostra lotta, principi condivisi dall’intera comunità e dall’Arcivescovo Marco Tasca: “Mi ha colpito che molte persone abbiano reagito alla proposta, non tanto per la presenza dei profughi minori sul proprio territorio, quanto sulle modalità dell’accoglienza poco rispettosa”. I cittadini sono tuttavia in attesa che si faccia piena luce sulla triste vicenda dell’area di Via Cambiaso, per il metodo e il merito che hanno portato il Comune a scegliere, con altri soggetti, quell’angusto spazio. Nel contempo auspichiamo che le istituzioni competenti facciano tesoro di questa buia pagina visto e considerato che da troppe settimane esseri umani, come noi, continuano a vivere dentro le tende nel Ponente genovese.
Il Comitato Spontaneo Valtorbella e Dintorni