Terzo Valico, un tavolo per discutere i problemi dei viaggiatori

“Regione Liguria convoca un tavolo per discutere dei problemi dei viaggiatori causati dai lavori del Terzo Valico ma si ‘dimentica’ di convocare tutti i pendolari, escludendo dalla riunione l’Associazione Pendolari Novesi”. A dirlo è il consigliere regionale del gruppo misto (Azione) Sergio Rossetti. “Sono mesi che l’Associazione Pendolari Novesi fa proposte e chiede di essere ricevuta ma non viene ascoltata – spiega Rossetti -. Continuano ad esserci cittadine e cittadini che non riescono ad arrivare a lavoro se non con molti disagi e ritardi. La Regione, che ha in carico il rapporto con Trenitalia, non se ne interessa: ieri si è tenuta una riunione ma i pendolari novesi non sono stati convocati”. “Ho chiesto già da tempo una commissione affinché i pendolari novesi siano ascoltati e possano presentare le loro proposte. Sono stato anche costretto a presentare un documento che spero verrà votato presto in Consiglio Regionale proprio per porre all’attenzione della Giunta le soluzioni”. Ecco le proposte avanzate dall’associazione che Azione porterà in Consiglio Regionale: 1) consentire ai possessori di abbonamento regionale fino a Genova Brignole, e oltre verso levante, l’accesso gratuito a treni intercity e frecce per quanto riguarda Trenitalia e su metropolitana e autobus urbani per quanto riguarda AMT nella tratta – ferroviaria e cittadina – fra le stazioni di Genova Piazza Principe e Genova Brignole; 2) istituire un bonus di sconto per i disagi subiti, che possa essere utilizzato come sconto sull’abbonamento successivo a titolo di incentivazione all’utilizzo del mezzo pubblico, auspicando che la Regione si faccia in ogni caso parte attiva presso il Governo per il rifinanziamento del “Bonus trasporti”, come già richiesto da APN; 3) che almeno venerdì-sabato-domenica vengano reintrodotti treni serali per consentire il rientro in valle Scrivia fino alla mezzanotte. “Sono proposte molto concrete – conclude Rossetti – per cui i cittadini non hanno ancora avuto risposta: è scorretto nei loro confronti sia dal punto di vista del merito, perché hanno presentato delle proposte puntuali, sia del metodo, perché sono cittadine e cittadini che la Giunta sta ignorando”.